Perché è importante la garanzia di una struttura tutta GLUTEN FREE
- Tra Celiachia e prodotti senza glutine
- La selezione dei prodotti gluten free: le marche più importanti e la scelta del prodotto fresco ed artigianale
- Celiachiamo.com: insieme siamo più forti
Tra Celiachia e prodotti senza glutine
La celiachia non è uno scherzo.
Ma può diventarlo.
Bisogna avere attenzione e consapevolezza.
Perché anche se tecnicamente è un malattia, bisogna trasformarla in una condizione di vita.
Quale “malattia” si cura con una pizza, un piatto di pasta, una bistecca od un pesce al cartoccio?
La dieta senza glutine è infatti l’unica cura possibile.
E qui la parola “dieta” significa regime alimentare, non è certo sinonimo di rinunce.
In casa è decisamente più facile ridurre al minimo le possibilità di contaminazione, mentre fuori casa in media il celiaco è costretto a fidarsi delle parole dell’esercente dove si trova a mangiare.
In Celiachiamo abbiamo scelto di far diventare impossibile la contaminazione perché da sempre ogni singola materia prima trasformata ed ogni singolo prodotto venduto è senza glutine.
Abbiamo un elenco fornitori molto rigido ed ogni materia prima entra nei nostri laboratori solo previa scheda tecnica che ne certifica l’assenza di glutine e l’assenza di possibili contaminazioni crociate.
Facciamo inoltre analisi a monte ed a valle dei nostri processi produttivi.
Tanti, troppi celiaci sottovalutano che assumere prodotti contaminati riattivi di fatto la celiachia, e basano le loro scelte dei locali dove mangiare in base alle loro reazioni personali o seguendo i consigli ricevuti.
La classica affermazione “non mi sono mai sentita male” o il consiglio ricevuto magari su un social network da parte di un altro celiaco che invita a fidarsi di questo o quel locale perché “stanno attentissimi” non può essere la bussola che orienta le tue scelte.
I requisiti che ogni celiaco dovrebbe valutare devono innanzi tutto essere strutturali.
Un prodotto non può definirsi “senza glutine” se supera le 20 ppm, vale a dire se contiene più di 20 milligrammi su un kg di prodotto analizzato.
20 parti per milione. E’ un’inezia.
Il business del senza glutine fa invece approcciare al mercato ristoranti, pizzerie, pasticcerie, gelaterie, ecc che parlano di “ciliachia”, ti chiedono “quanto sei celiaca?” , ti dicono che “ad alte temperature il glutine si distrugge” o ti rassicurano sul fatto che nella loro cucina utilizzano farina da spolvero senza glutine per tutte le pizze, quelle con e quelle senza glutine.
L’Associazione Italiana Celiachia tiene costantemente dei corsi rivolti alle attività ristorative per far avvicinare queste ultime ad un servizio rivolto ai celiaci nella maggiore sicurezza possibile, ma è evidente che in un ambiente in cui il glutine entra ed in cui la trasformazione di prodotti glutinosi è la norma mentre l’eccezione è servire un celiaco, i rischi di contaminare una pizza, un dolcetto od un semplice gelato, sono in ogni caso presenti.
Questi rischi non possono nascere in laboratori che come Celiachiamo realizzano solo produzioni senza glutine.
Spesso si confonde come “certificazione” il fatto che tanti locali aderiscano al progetto “Alimentazione Fuori Casa” di AIC.
In realtà l’associazione non certifica nulla, ed ovviamente non si assume la responsabilità dei protocolli messi in atto dai singoli esercenti, ma si limita come detto alla formazione ed a eventuali verifiche.
E’ fisiologico che sia così, perché sarebbe castrante consigliare ai celiaci di consumare pasti preparati esclusivamente da laboratori monodedicati alle preparazioni gluten free.
Ma questo non significa che non vi siano differenze importanti in termini di sicurezza e garanzie reali tra chi ha ad esempio la doppia cucina e chi invece ha scelto di lavorare esclusivamente prodotti senza glutine.
Questo non significa che Celiachiamo sia necessariamente più bravo degli altri.
Quello lo valuterai tu assaggiando i nostri prodotti.
Ma la nostra diversità e la responsabilità della nostra scelta non è giusto venga appiattita.
Siamo quindi più sicuri degli altri, perché i nostri protocolli non riducono il rischio di contaminazione: lo escludono totalmente.
Da Celiachiamo non ci sono bandierine sui piatti ad identificare quelli senza glutine. Non ci sono armadietti con le materie prime senza glutine separate da quelle con il glutine. Non ci sono ripiani separati o farina da spolvero per le preparazioni con e senza glutine. Non vi è doppia cucina, bollitori per la pasta dedicati o friggitrici separate. Non vi è il racconto che c’è il personale dedicato alle preparazioni con il glutine e quello dedicato alle preparazioni gluten free, perchè è oggettivamente una favola.
Da Celiachiamo è tutto senza glutine, ed anche i nostri errori (ne facciamo anche noi) non possono mai portare a contaminare una nostra preparazione.
Teniamo molto al riconoscimento del valore di proporre solo prodotti davvero garantiti, perché aprire un network di laboratori 100% gluten free non è stata una scelta economica ma di responsabilità.
Produrre solo senza glutine ti preclude le vendite a quelle persone che non hanno la disponibilità ad assaggiare i tuoi prodotti ed a capire che c’è la possibilità di mangiare prodotti senza glutine ma buoni come e più dei loro fratelli e sorelle glutinosi.
E’ strano, ma vediamo tutti i giorni in tutti i Celiachiamo accompagnatori non celiaci (fidanzati, mariti, amici, addirittura genitori) che rifiutano anche un semplice nostro assaggio, perché “no no, la celiaca è lei”, magari riferendosi alla loro compagna o ad un loro figlio.
Questo commercialmente ci svantaggia rispetto a chi invece ha deciso di proporre anche i prodotti tradizionalmente glutinosi.
È stupido negarlo.
Ma noi sappiamo quanto sia importante per un celiaco avere un posto davvero sicuro, ed i punti vendita Celiachiamo nascono proprio per questo.
Non riconoscere però questa nostra diversità, ed annullarla paragonando una struttura sicura ad una struttura in cui la contaminazione da glutine, nonostante le attenzioni del caso, è possibile, ci fa male, perché mortifica quella nostra attenzione che è uno dei pilastri fondamentali del nostro modo di fare impresa, facendo passare che un punto interrogativo sia del tutto simile ad un punto esclamativo.
E la punteggiatura, invece, conta eccome.
Il Ministero della Salute non riconosce come “senza glutine” e non permette quindi che possano far parte del Registro Nazionale Alimenti Senza Glutine i prodotti realizzati in stabilimenti che fanno produzioni promiscue.
Basterebbe questo aspetto a far capire l’importanza delle produzioni mono dedicate e quanta differenza facciano i requisiti strutturali.
Non c’è doppia cucina, corso o attenzione che tenga.
Eppure quando si compra un prodotto confezionato questo requisito appare ovvio.
Quando si sceglie una pizzeria, un ristorante od una pasticceria a cui affidare la realizzazione della propria torta di compleanno o di un catering sembra non importare la possibilità che i prodotti possano essere contaminati.
Questo non significa che si debba mangiare esclusivamente da Celiachiamo.
Mai perdere la dimensione sociale del cibo: questo crea più danni di una qualsiasi contaminazione.
Ci sono locali che fanno solo senza glutine, altri locali che hanno due cucine separate, altri ancora che limitano il più possibile il rischio di contaminazione crociata.
L’importante è avere consapevolezza di tutto questo.
Richiudersi in sé stessi e nella propria cucina di casa ci appare una follia.
Il cibo e l’alimentazione in generale sono un mondo bellissimo: non bisogna perdere tutto il bello che hanno da darti per timori che anche se spesso fondati, non possono però limitarti nelle possibilità.
La soluzione non è mangiare solo da Celiachiamo.
La soluzione non è mangiare solo a casa.
La soluzione è avere la testa per saper scegliere, e dove possibile ridurre al minimo il rischio di contaminazione.
Tanti nostri clienti ci raccontano di aver avuto esperienze negative nell’alimentazione fuori casa.
A noi piace rispondere come farebbe il piccolo principe:
“È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttare via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altra amicizia, un altro amore, una nuova forza.”
La selezione dei prodotti gluten free:
le marche più importanti e la scelta del prodotto fresco ed artigianale
In Celiachiamo abbiamo deciso di puntare sia sui prodotti confezionati “da farmacia”, ossia i migliori prodotti delle marche più prestigiose, sia sui prodotti freschi ed artigianali (sul sito ne sono presenti solo una selezione perchè molti sono impossibili da spedire): pasta fatta in casa, dolci, brioches, pane, pizza, piadine, etc, senza dimenticare alcuni marchi minori ma che si distinguono per prodotti eccellenti, difficili da trovare o al contrario basilari in una cucina senza glutine che si rispetti.
Su alcune cose nella scelta dei prodotti siamo stati…intolleranti:
- Tutti i prodotti sono necessariamente garantiti senza glutine
- Ogni prodotto è certificato, notificato, inserito nel Registro Nazionale Alimenti o nel prontuario degli alimenti AIC o garantito gluten free
- Tutti i prodotti artigianali sono prodotti in laboratori autorizzati dal Ministero della Salute: qui si lavorano esclusivamente farine senza glutine e vengono prodotti solo ed esclusivamente alimenti senza glutine garantiti
- La selezione dei prodotti è fatta dal gusto di tutti noi e di tutti voi che ci consigliate marche e prodotti nuovi – puoi farlo anche tu scrivendo attraverso la nostra sezione contatti
- Oltre all’intolleranza al glutine, un occhio di riguardo è stato dato ad altre possibili allergie o intolleranze. Ecco perché molti dei nostri prodotti sono senza lattosio, uova, soia, zucchero, sale, lievito.
Celiachiamo.com: insieme siamo più forti
Un altro aspetto molto importante di quello che c’è alla base di Celiachiamo è la volontà che la conoscenza della celiachia si diffonda il più possibile. Sono purtroppo all’ordine del giorno gli incontri con persone che non conoscono la celiachia, la sottovalutano, spesso la ridicolizzano come se fosse una sciocca fissazione il seguire una dieta senza glutine.
In questo ed in tante altre piccole cose chiediamo il tuo aiuto:
- Sei uno chef provetto? Inviaci le tue ricette senza glutine
- Hai assaggiato i nostri prodotti? Lascia un commento che sarà utile agli altri amici
- Non ti bastano i prodotti presenti sul sito e vuoi vedere di persona oltre mille prodotti gluten free? Se puoi, fai un salto in uno dei nostri negozi su strada.
- Hai bisogno di sensibilizzare qualcuno alla giusta attenzione di cui necessita l’alimentazione di tuo figlio, magari a scuola, dove fa sport, o dagli amichetti? Stampa tranquillamente le pagine informative di Celiachiamo e falle leggere a chi di dovere.
- C’è qualche tuo amico che ha bisogno di un aiuto per orientarsi tra le varie intolleranze alimentari oltre a quella al glutine? Inviagli il link a Celiachiamo o la singola scheda prodotto per e-mail.
Mia nonna mi diceva sempre che da soli si può fare quasi tutto. Ma diceva anche che è proprio per quel quasi che vale la pena vivere insieme agli altri, condividere esperienze, passioni, ricordi.
Forse allora è per questo che abbiamo deciso di chiamarci così.
Perché solo insieme impariamo. Solo insieme cresciamo.
Solo insieme Celiachiamo.